TecnoFly 2008 Srl vende maniche a vento e pali per maniche a vento professionali per installazioni in aeroporti, aerostazioni, eliporti e elisuperfici. Vogliamo chiarire al lettore le principali differenze che intercorrono tra aeroporto, aerostazione, aviosuperficie, eliporto e elisuperficie.
AEROPORTO: un aeroporto è definito come un'infrastruttura attrezzata per il decollo e l'atterraggio di aeromobili, per il trasporto dei passeggeri e del loro bagaglio e per il ricovero e il rifornimento dei velivoli. Esempi tipici di aeroporti italiani sono il Leonardo da Vinci di Fiumicino (Roma), il Galileo Galilei di Pisa, il Malpensa di Milano. In genere negli aeroporti vengono utilizzati pali e supporti rotanti con sistema di illuminazione a crociera (cioè con 4 lampade da illuminazione dall'alto verso il basso disposte a croce) con manica a vento modello Long Time MT4. | |
AEROSTAZIONE: per aerostazione invece si intende un insieme di fabbricati di un aeroporto civile che comprende in genere gli edifici per i viaggiatori e per il servizio commerciale, la torre di controllo, gli hangar per le aviorimesse, le strutture dell'antincendio e per il servizio sanitario ecc.. Normalmente sotto il termine aerostazione si vuole indicare un aeroporto con tutti i servizi connessi, quindi anche per le aerostazioni vengono utilizzati pali e supporti rotanti con sistema di illuminazione a crociera (cioè con 4 lampade da illuminazione dall'alto verso il basso disposte a croce) con manica a vento modello Long Time MT4. | |
AVIOSUPERFICIE: le aviosuperfici sono delle semplici aree ove è possibile il decollo e l'atterraggio di aeromobili qualora il proprietario dell'area lo consenta. Si tratta quindi di un terreno livellato, più o meno attrezzato ma classificato come aviosuperficie perché non registrato all'Enac e non appartenente al demanio aeronautico. Possono essere segnalati o non segnalati, in pendenza o non in pendenza. Normalmente per le aviosuperfici vengono installate soluzioni semplici per le maniche a vento, a seconda dell'importanza dell'aviosuperficie. Vengono preferite soluzioni tipo palo e supporto rotante modello ELI-H4 con manica Long Time modello MT1,60, raramente con sistema di illuminazione. | |
ELIPORTO: col termine eliporto si vuole intendere un aeroporto concepito ad uso esclusivo per elicotteri, in genere costituito da uno o più punti di decollo e atterraggio chiamati piazzole, con infrastrutture per il servizio del personale navigante e passeggeri, e eventuali hangar per il ricovero e la manutenzione degli elicotteri e di altri servizi. Un eliporto è a tutti gli effetti considerato alla stessa stregua di un aeroporto, ma è riservato agli elicotteri. In questo contesto vengono installati pali e supporti rotanti della tipologia ELI-H4-IL (da 4 metri) oppure ELI-H6-IL (da 6 metri) con sistema di illuminazione a 2 LED ad inseguimento della manica a vento. Per gli eliporti in genere vengono installate le maniche Long Time MT3. | |
ELISUPERFICIE: un'elisuperficie è un eliporto minore, ovvero un'aviosuperficie adibita ad uso esclusivo degli elicotteri. In Italia ci sono circa trecento elisuperfici delle quali più di sessanta svolgono attività di elisoccorso sanitario. Le elisuperfici non hanno infrastrutture, spesso non sono illuminate e quindi non prevedono l'utilizzo di sistemi di illuminazione per la manica a vento. Esistono elisuperfici così chiamate "in elevazione" cioè una piazzola di decollo e atterraggio posta ad elevazione di tre metri o più rispetto alla superficie; oppure esistono le elisuperfici "occasionali", cioè quelle aree di giusta dimensione che permettono al pilota (a suo giudizio) di atterrarci o di decollarci. Per le elisuperfici vengono installati pali e supporti rotanti della tipologia ELI-H4 (da 4 metri) oppure ELI-H6 (da 6 metri) con o senza sistema di illuminazione a 2 LED ad inseguimento della manica a vento. |
Le maniche a vento qui descritte sono realizzate in tessuto speciale di poliestere/acrilico, tinto in pasta 100%, teflonato, totalmente idrorepellente, in colore bianco e rosso. A differenza del modello Light 626, che è usato in ambito sportivo, le maniche a vento Long Time sono conformi alla normativa aeronautica I.C.A.O. vol. 1 Annesso 14 per eliporti, aeroporti e aerostazioni, e alle successive norme di attuazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, decreto 8 Agosto 2003. La lavorazione è eseguita tagliando il tessuto per mezzo di banco di taglio laser cauterizzante, vengono cucite con punto all'inglese ribattuto con macchine a due aghi paralleli (punto annodato). La garanzia all'esposizione e alla rottura è di anni 5, in condizioni di pressione standard ISA (International Standard Atmosphere, 1013.25 Hpa al livello del mare), ad esclusione di eventi atmosferici straordinari (manifestazioni aerologiche con venti superiori a velocità di 51 mt/sec, o precipitazioni in forma solida di particolare intensità). Il modello Long Time è venduto senza alcun cerchio reggimanica. Il cerchio reggimanica può essere di diversi tipi, come ad esempio il cerchietto reggimanica leggero con funicelle in acciaio inox in versione economica, il cerchio reggimanica in acciaio inox con cuscinetto assiale per fissaggi a supporti rotanti e il cerchio cono-controcono in acciaio inox. Il particolare principale della manica modello Long Time è la possibilità di essere rimosse dal cerchio con estrema facilità, grazie ai bottoni automatici rapidi. TecnoFly2008 fornisce non solo maniche a vento Long Time, ma anche una serie precisa di pali reggimanica abbattibili o non, con sistema di illuminazione o senza. Una manica a vento Long Time è un prodotto di tutto riguardo, realizzato al 100% in Italia, e installato in numerosi aeroporti, aerostazioni, aviosuperfici, eliporti e elisuperfici nazionali ed internazionali. Non si tratta di un prodotto economico, bensì di una soluzione di alto livello qualitativo, realizzata perfettamente a regola dell'arte. Scegliere una manica a vento Long Time significa scegliere il meglio che il mercato italiano possa offrire al momento.
Come mostrato in questa pagina esistono tre misure standard per le maniche a vento regolamentari, le dimensioni sono imposte dall'I.C.A.O. (International Civilian Aviation Organization - Organizzazione Internazionale per l'Aviazione Civile) ed adottate dal nostro ente italiano E.N.A.C. Queste maniche a vento hanno delle misure precise e vengono scelte in base alla natura del luogo dell'istallazione. Per aeroporti o aerostazioni trova applicazione la Long Time MT4, cioè di lunghezza 360 cm, con imboccatura superiore di 90 cm e imboccatura inferiore di 45 cm. Invece le altre due misure più piccole, ovvero la MT3 e la MT1,60, trovano applicazione in eliporti, elisuperfici e aviosuperfici. Per le maniche a vento Long Time, poiché vengono fornite senza cerchio reggimanica, è determinante la scelta in base al diametro dell'imboccatura maggiore; tale diametro infatti dovrà corrispondere esattamente al cerchio reggimanica della struttura già esistente, in questo modo la sostituzione della manica avviene velocemente grazie al sistema di fissaggio con bottoni automatici ad alta tenuta. Quindi se si possiede già un palo e un cerchio reggimanica, la manica a vento va scelta in base al diametro del cerchio.
Una manica a vento I.C.A.O. può prevedere un cerchio di fissaggio oppure un "cestello" composto da due cerchi reggimanica uniti assieme per il vertice della raggiera, da noi chiamato Cono e Contro-Cono. Non esiste una prescrizione tecnica sull'impiego di un metodo o l'altro, entrambi sono validi strumenti che assolvono il loro compito di sorreggere la manica a vento sul palo, ma allora, quando si utilizza un sistema e quando l'altro ? Partiamo dal fatto che una manica a vento è distanziata dal palo di quanto basta per impedire al vento di farla attorcigliare attorno palo stesso. In certi aeroporti molto ventosi la manica a vento è sottoposta a raffiche di vento con componenti verticali che la fanno letteralmente "impennare" verso l'alto (si dice che la manica si "verticalizza"). In questi casi la parte finale della manica ricadendo potrebbe restare impigliata nel cerchio reggimanica, e in particolare tra i quattro bracci della raggiera che compongono il cerchio reggimanica. Ecco che in questo caso è possibile evitare questo inconveniente impiegando un doppio cerchio, il cerchio Cono Contro-Cono che mostriamo nelle immagini. La manica a vento risulta così meno soggetta a possibili impigliamenti sulla raggiera. Questo sistema rende praticamente impossibile che la manica a vento rimanga impigliata. Molto spesso questo sistema viene installato negli aeroporti e nelle aerostazioni indifferentemente dal livello di ventosità. L'Aeronautica Militare Italiana impiega questo sistema per i propri aeroporti poiché i pali di sostegno della manica a vento non hanno il supporto rotante a banderuola, cioè il braccio orizzontale a "T" alla cui estremità è fissato il cerchio, e quindi risulta indispensabile il sistema a cestello che impedisce l'aggrovigliamento della manica sul palo o sul cerchio. TecnoFly2008 commercializza pali con supporti rotanti del tipo a banderuola che di per sé già distanziano la manica a vento dal palo, ma per ridurre al massimo le possibilità di aggrovigliamento della manica, TecnoFly2008 offre la possibilità al cliente di optare per un supporto rotante a banderuola con Cerchio Reggimanica semplice oppure con il Cerchio Cono Contro-Cono.
Se consideriamo la delicata funzione che una manica a vento deve svolgere, sotto ogni tipologia di intemperia, come pioggia, sole, vento forte, grandine e neve, non possiamo non considerare il fattore usura del tessuto di cui è realizzata. Oltre al fatto che Tecnofly2008 vende maniche a vento Long Time in tessuto speciale di poliestere/acrilico tinto in filo, e che questo significa di per sé una garanzia di durata negli anni, la resistenza all'usura nel tempo è incrementata sensibilmente dal sistema di doppia rotazione della manica a vento. La manica infatti oltre a ruotare sul supporto rotante a banderuola in acciao inox (nostro articolo ST-001) ovviamente orientandosi contro vento, può ruotare su se stessa, ovvero sul proprio asse longitudinale assieme a tutto il Cerchio Reggimanica oppure a tutto il Cerchio Cono Contro-Cono, grazie ad un cuscinetto assiale in acciaio inox, azzerando praticamente l'usura da sfregamento e evitando la torsione della manica su se stessa. La torsione sull'asse longitudinale per una manica a vento è una delle cause principali del deterioramento meccanico del tessuto. Questo è un punto molto importante per una manica a vento e le soluzioni adottate da Tecnofly2008 soddisfano in pieno le esigenze operative di questo strumento indispensabile. Acquistare una manica a vento senza il sistema di rotazione sull'asse longitudinale, potrebbe sembrare una soluzione più economica, ma nei mesi di esposizione della manica a vento non è così. Le maniche a vento I.C.A.O. sono costose poiché è il tessuto ad esserlo. In caso si necessiti di una struttura completa (palo e manica a vento I.C.A.O.) consigliamo sempre di optare per una soluzione a basso livello di usura, con sistema rotazionale della manica a vento sull'asse longitudinale.
TecnoFly2008 vuole mettere in risalto il particolare del Supporto Rotante a Banderuola (articolo ST-001 Standard) poiché non molti ne comprendono l'importanza. Innanzitutto la sua forma si presta moltissimo all'indicazione della direzione del vento, infatti il supporto rotante con la sua estensione aiuta molto a capire da dove soffia il vento, in maniera ancora più rapida delle comuni maniche a vento in commercio. Il supporto rotante risulta la soluzione più sensibile in termini di rotazione per effetto del vento sulla manica, poiché è un perfetto sistema di bilanciamento della manica, la quale essendo fissata ad una certa distanza dal palo risulta molto più sensibile alla rotazione anche con intensità modestissime di vento. Non esiste un sistema migliore di quello a banderuola rotante, il momento della forza aumenta significativamente grazie alla lunghezza del braccio, quindi la manica a vento ruoterà anche anche se investita da un debole vento. Un'altro particolare che rende unico il nostro sistema è la possibilità di poter regolare la "messa in bolla" del supporto rotante sul palo. Infatti affinché il braccio girevole funzioni è necessario che sia perfettamente orizzontale. Come mostrato nell'immagine, sul tubo del supporto rotante sono presenti tre grani, ossia viti senza testa regolabili con una chiave di Allen oppure a brucola, che possono essere avvitate di più o di meno per correggere l'inclinazione del braccio, a seconda della verticalità del supporto. Questa operazione si effettua per ultima, a manica a vento installata, e permette di ottenere delle installazioni perfettamente verticali ("in bolla" appunto) potendo così contare su una massima sensibilità rotazionale del supporto.
Alla singola manica a vento si aggiungono numerosi strumenti e accessori. In particolare TecnoFly 2008 fornisce anche:
Per qualsiasi richiesta o informazione in merito all'allestimento di un campo di volo, elisuperficie o un aeroporto, inviate una e-mail a info@tecnofly2008.com.
Codice | Misure (cm) | Peso (gr) | |||
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A | B | C | D | ||
ACR-BR-160 | 160 | 45 | 20 | 200 | 620 |
ACR-BR-240 | 246 | 60 | 30 | 280 | 1250 |
ACR-BR-260 | 266 | 60 | 30 | 300 | 1280 |
ACR-BR-360 | 376 | 90 | 45 | 400 | 2250 |